martedì 23 settembre 2014

Autunno Bambini

















Pensavate che, arrivato l'autunno, si archiviasse l'estate, eh?!
Pensavate che, cominciate le scuole, tutto ciò che è extrascuola, automaticamente, si autodistruggesse, eh?!

E invece Estate Bambini, a dispetto del nome, della stagione e del buonsenso, continua a fantasticare.
E' quando le cose finiscono che le cose stanno per ricominciare.
Quando le cose finiscono si prepara il terreno...si piantano i semi...si aspetta di vederli spuntare....
Nella vita...nel Teatro...e nel Teatro Ragazzi in particolare.

In queste stagioni che ci separano dalla prossima Estate Bambini mi piacerebbe tanto che si fantasticasse di Teatri Possibili.
I Teatri Possibili sono gli spettacoli che si potrebbero fare...se qualcuno li inventasse...se qualcuno li realizzasse...
Per cominciare a sognarli serve un tema...uno spunto...
Io sono sempre stato convinto che ci sia più Teatro fuori dai teatri che tra le poltrone di velluto.
Il Teatro Ragazzi, poi, non può trarre ispirazione che dalla Vita e dai Pensieri di ogni giorno.

Tu papà, che avevi tutt'altro da fare, ma sei dovuto correre a prendere tua figlia a scuola perché ti hanno telefonato che aveva un po' di febbre, perché non me lo hai raccontato?
Tu, mamma, che mentre cucinavi i sofficini sei stata fulminata da una domanda a bruciapelo di tua figlia. Una domanda che non ti saresti mai aspettata.
Perché non me l'hai detta?
E tu nonna (che questa sera i bambini dormono da te) perché non mi hai detto che i due diavoli di nipoti, prima di addormentarsi, ti hanno chiesto quando torna il nonno?

Come mi piacerebbe che il Teatro "rubasse" la Vita. Vivesse della Vita e nella Vita.
Immaginate un anno di suggestioni. Un anno di spunti.
Estate Bambini fra un anno arriverà.
Ma i Bambini esistono in tutte le stagioni.
E poi non c’è festa senza l'attesa della festa.
Non c’è domenica senza sabato (lo pensava già Leopardi).
Non c’è estate senza che ci siano tutte le altre stagioni.
Saluti a Tutti.

Silvano

venerdì 12 settembre 2014

Grazie



Grazie a Tutti. Tutti. Tutti.

Grazie a chi è venuto a vedere gli Studi-Spettacolo delle tre giovani Compagnie del progetto DNA.
Grazie a chi ha accudito la nostra presenza.
Grazie a Tutta la "famiglia" di Estate Bambini.
Sono sicuramente un po' "partigiano" ma penso che il mix tra spettacoli, eventi , volontariato e convivialità produca un progetto educativo-sociale veramente speciale.

Per chi si occupa di Teatro Ragazzi è come trovare, ogni volta, le radici e le ragioni del fare.
Un fare che non è mai sulle nuvole o in una torre d'avorio dove un qualche artista scruta la luna e "crea".
A Estate Bambini anche il Teatro capisce che tutto si fonda sulla relazione e sull'ascolto.
Grazie allora a tutti i bambinipapàmammenonninonne che si sono seduti sulle panchine del Teatro dei Piccoli.
Grazie a quelli che ci hanno parlato. Che ci hanno sorriso. Che ci hanno fatto domande.
Non so dove andrà questo blog.
Non so se continuerà e cosa diventerà.
In questi giorni decine di persone hanno, come si dice nella lingua di internet, "visualizzato i post".
Non sono tante, non sono poche.
Sono, semplicemente, un piccolo gruppo di persone.
Chissà se un "piccolo gruppo" può diventare una "piccola comunità"?

Mentre scrivo Piazza XXIV Maggio sarà già ritornata ad essere il giardino pubblico del quartiere.
In attesa, fra una anno, di ridiventare il luogo di Estate Bambini.
Ma le cose importanti non finiscono quando si smontano i gazebo e si depongono i burattini.
Lo spirito delle cose importanti resta nell'aria e dentro di noi.
Mi piacerebbe che questo blog continuasse a mandare segnali. A dialogare.
Magari ci proverò. Magari ci proveremo.
Per adesso un abbraccio e un arrivederci a tutti.

Silvano

mercoledì 10 settembre 2014

Mercoledì










Oggi piove! Pioverà! Non si sa se piove!
Forse piove! Forse no!
Se piove lo spettacolo si fa al chiuso! Se non piove all'aperto!

Il Tempo è incerto. Come il Teatro.
Tutti e due cominciano per "T".
Gli esperimenti del progetto DNA continuano anche oggi. Ultimo giorno. Dalle 17 alle 18e30. Al Teatro dei Piccoli.
Grazie a tutti quelli che, in questi giorni, si sono messi in fila per vedere delle idee allo stato nascente.
Grazie ai bambinipapàmamme che ci hanno detto come la pensavano.
Ieri sera, alle 11, con un gelato in mano ci si poneva una domanda.
"Ma se domani (oggi) piove. Cosa si fa? Salta tutto?".
Tutti i "Ragazzi di DNA" hanno detto "No. Lo facciamo lo stesso. Anche tra di noi. Anche per uno spettatore solo.
Anche solo per capire dove stiamo andando".
Io zitto. A intuire i sogni che stanno sotto le parole e sotto gli sguardi.
Se qualcuno di voi, oggi, sarà l'unico spettatore di questa ultima giornata di DNA a Estate Bambini sappia che, per noi,  sarà importantissimo.
Sarà un compagno di giochi con il quale scrutare insieme il futuro.

Silvano

lunedì 8 settembre 2014

Arrivati



Una delle prime cose che ti capitano quando arrivi a Ferrara è quella di finire a tavola.

Siamo arrivati ieri a Estate Bambini (all'Acquedotto) per preparare lo spazio del Teatro dei Piccoli.
Prima cosa "il pranzo della domenica". Rito che riserva sempre sorprese gastronomiche. Quando pensi che tutto sia finito c’è sempre una nuova teglia che spunta dalla cucina.
Qui si mescolano bambini, vita e teatro. Qui il Teatro è come se cercasse un senso profondamente legato alla comunità delle famiglie che partecipano.

E così il prosciutto e melone o la peperonata finiscono per c'entrare molto con il teatro. E' come se Estate Bambini ricordasse a quelli che fanno il Teatro che i pensieri da soli non bastano.
Ed è come ricordasse a chi mangia le piadine che l'importante non è solo quale ripieno metterci dentro.

E' per questo che, se avete voglia, potreste venire a curiosare nel progetto DNA (Drammaturgie Non Allineate) che parte questo pomeriggio.
Da oggi, lunedì, per tre giorni, dalle 17 alle 18e30 potrete gustare i tre studi-spettacolo "Questo gioco mi svertigina" di Sudate Storie, "Superme" di Urge Teatro e "Agata e il suo piccolo mostro" di Oltreilponte Teatro.
Tre giovani Compagnie di Teatro Ragazzi al debutto dei loro nuovi spettacoli.

DNA è un progetto ambizioso. ci piacerebbe sapere cosa pensate di questi primi vagiti.
Su questo blog potrete poi raccontarci le vostre impressioni su questi Studi-Spettacolo.
Vi aspetto, vi aspettiamo oggi pomeriggio.
Ora devo andare a vedere cosa propone, per questa sera, il ristorante.
Sto scrivendo seduto su una panchina di fronte alla Tenda del Teatro dei Piccoli. Un bambino calcia una palla. Un nonno la raccoglie. Una nonna spinge la nipotina in altalena....
Arrivare a Estate Bambini, per me, è sempre come tornare in famiglia.
Qui sono stato presente con numerosi spettacoli e laboratori, ho presentato la serata dei vent'anni al Teatro Comunale, l'anno scorso ho fatto il presidente della Giuria di Festebà.
Quest'anno mi è stato chiesto di animare questo blog.
Ho capito che, se mi comporto bene, il prossimo anno verrò finalmente promosso "aiuto friggitore di "pinzin".

Silvano

giovedì 4 settembre 2014

Perché?

















Questo Blog partirà "ufficialmente" la prossima settimana.
Nel senso che avevo proposto di cominciare chiedendovi di dire la vostra sugli Studi-Spettacolo del progetto DNA, che potrete vedere (prenotandovi) lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 settembre (prossima settimana) dalle 17 alle 18e30 presso la Tenda del Teatro Dei Piccoli.

Ma io ho una curiosità! Una grande curiosità! Una curiosità che ho sempre avuto!
E' una curiosità semplice semplice, ma complicata complicata.
Ma perchè dei papà, delle mamme, delle nonne, dei nonni, degli zii...pensano che sia importante portare il proprio figlio o nipote a Teatro?

Lo so che può sembrare una domanda banale.
Secondo me non lo è affatto.
Ci sono cose (e domande) che sembrano "banali" ma sono solo "semplici". Perchè sono "fondamentali".
Molti di voi staranno vedendo gli spettacoli di Festebà e di Estate Bambini.
Tanti di voi sono accompagnatori-spettatori super esperti.
Perchè non provate a dire cos’è che vi fa venire voglia di andare a Teatro con i vostri bambini?

Sono bene accette anche le opinioni e le suggestioni di chi non sta a Ferrara e di chi non frequenta Estate Bambini.
Il vantaggio di un blog è che sta in un territorio magico e sconfinato dove chi sta a Ferrara, chi sta a Bolzano e chi sta a Ruvo di Puglia è come fossero tutti seduti vicini a chiacchierare.
Non c’è bisogno di dire chissà quale "verità”. La "verità”, quella vera, non la possiede nessuno.
E anche se nessuna risposta sarà perfetta....tutte insieme potrebbero essere preziose.
Sono curioso!

Silvano

martedì 2 settembre 2014

Prontii...VIA!


















Blog! Blog! Blog!
Ma cos'è un blog?
Sembra una goccia che cade. Blog!
Sembra il rumore del singhiozzo. Blog!!! Blog!!!
Sembra la minestra di verdura quando bolle. BlogBlogBlog...
E invece, mi hanno spiegato,  un "Blog" non è altro che uno spazio nel quale ci si parla.
Ma -qui sta il trucco- non invitando gli amici a casa propria o al bar, ma su internet.
Si passa la vita a imparare parole nuove. Anche le più strane. Anche "Blog".
Che fatica!

"Che fatica!" ma anche "Che bello!". Perchè sul blog ci si può parlare in tanti.
Anche stando a casa propria. Anche andando in autobus.
Basta collegarsi al sito e dire la propria.
La propria su cosa?
Ci sono blog che parlano di come si aggiusta una motocicletta; altri che discutono di come si cucina questo e quello.
Come nella vita gli argomenti possono essere infiniti.
Il Blog del Teatro dei Piccoli, inutile dirlo, vuole chiacchierare di Teatro e di Bambini o, meglio, di quel Teatro che si rivolge ai Bambini e ai Ragazzi.
E vuole farlo insieme a genitori, nonni, zii, cugini, fratelli maggiori...insomma a Tutti quelli che accompagnano i Bambini a Teatro.

E' una piccola-grande sfida.
Che innanzitutto fa finta di credere che a qualcuno questo argomento interessi. Almeno un po'.
Mi è stato chiesto di fare l'animatore di questo spazio. lo sento come un grande onore e una grande responsabilità.
E, a essere sincero, non so da che parte si cominci. Forse non c’è una formula per cominciare, se non la voglia e l'occasione per farlo.
La voglia c’è.
L'occasione pure. Tra qualche giorno. E molto interessante.

L'8, il 9 e il 10 di settembre, all'interno dello spazio Teatro dei Piccoli di Estate Bambini chi vorrà potrà vedere tre azioni-spettacolo di tre giovani Compagnie Teatrali.
Tre esperimenti che si basano sull'idea che il Teatro rivolto ai Ragazzi vada inventato frequentando il proprio destinatario.
Tre cose molto diverse tra loro.
Se avete voglia di venire a vederle ci piacerebbe molto se poi raccontaste su questo blog cosa ne pensate.
Sul programma di Estate Bambini troverete tutte le informazioni sul progetto DNA (così si chiama).
Mi sembra una bella occasione per cominciare. Proviamoci dai!
Sono convinto che lo straordinario patrimonio di partecipazione di bambini, ragazzi e famiglie renda Estate Bambini, uno dei pochi luoghi in cui si può costruire una riflessione  e dei nuovi pensieri intorno a un Teatro Ragazzi che guarda al futuro.
Io, comunque, sono qui. Per chiunque volesse "chiacchierare" su questo Blog...Blog...Blog...Blog?
Grazie a Tutti.
Silvano

giovedì 24 luglio 2014

un Teatro in cammino

Uno dei sogni alle origini del Teatro Ragazzi era quello di partire dai Bambini e dai Ragazzi per parlare a Tutti.
Era quello di un Teatro che vivesse di una relazione viva e quotidiana che ruotava intorno al Bambino ma coinvolgeva anche i Genitori, la Scuola e la Società.

Un Teatro Ragazzi pensato come un “ecosistema” che andava curato e accudito.
In cui gli spettacoli, i laboratori, i progetti non fossero altro che tappe provvisorie di un cammino, di un percorso.

Tutto questo negli ultimi trenta/quarantanni ha creato luoghi, compagnie, attoralità, iniziative piccole e grandi.

Ma in questo presente in cui tutto pare smarrito, anche il Teatro Ragazzi pensiamo abbia bisogno di riflettere su se stesso, di fare nuove ipotesi, di creare nuove relazioni per capire come vivere e interpretare meglio questo tempo e questi bambini.

Per farlo occorre trovare luoghi e situazioni nei quali riflettere e confrontarsi, nei quali produrre idee. L'esperienza più che ventennale di Estate Bambini, l'immenso lavoro di riflessione critica che da anni caratterizza la Giuria di Festebà, pensiamo siano la dimensione giusta dalla quale far partire, e nella quale accogliere, questo nuovo progetto.

Il blog del “Teatro dei Piccoli” vuole essere un pezzo importante di un nuovo ecosistema del Teatro Ragazzi italiano. Uno spazio al quale i Genitori, principali Compagni di strada dei Bambini e del Teatro Ragazzi, possano affidare i loro pensieri, i loro dubbi, i loro suggerimenti, le loro riflessioni.

Ripensare e progettare insieme il Teatro Ragazzi  è la sfida del blog del “Teatro dei Piccoli”. Per immaginare un nuovo Sogno, una nuova Utopia, che guardino lontano.

Dove il Teatro e i Bambini si incontrano con il Futuro.

Silvano Antonelli